Visita a Grantorto il 3/06/2007
Una delegazione congiunta delle autorità di Fagnano Olona e di Grottole (MT) è stata in visita a Grantorto (PD), in occasione della festa del paese il 3 giugno 2007.
Tanta partecipazione a suggellare il “gemellaggio” che lega i tre paesi, frutto della sensibilità e della presenza delle persone natie del materano e del padovano, che hanno trovato in Fagnano una “Seconda casa” nella quale vivere e lavorare serenamente.
La Pro Loco Fagnano Olona ha omaggiato le Amministrazioni e le Pro Loco degli altri due paesi, ringraziando per voce della Presidente Armida Macchi per l’invito ricevuto e la splendida giornata trascorsa in loro compagnia, scoprendo anche le tradizioni locali sia storiche sia culinarie.
La giornata di festa, ben organizzata, ha visto un caldo benvenuto alla delegazione fagnanese che ha potuto, visitando il centro storico, ammirare veri e propri gioielli dell’artigianato veneto.
Oltre alle bancarelle ed agli stand dei vecchi mestieri, con persone che dal vivo riproponevano le fatiche di un tempo, i fagnanesi hanno anche potuto visitare una piacevole esposizione di auto, moto e trattori d’epoca che con il loro fascino hanno attirato subito l’attenzione del grande pubblico che riempiva la piazza. Funzionava ancora perfettamente, perfino, una vecchia trebbiatrice del primo dopoguerra, che con lunghe cinghie faceva tremare e mettere in movimento l’intero carico di fieno.
Oltre alla delegazione fagnanese erano presenti anche il Sindaco di Grottole, il Parroco Don Michele e due rappresentanti del Comitato feste, nell’intento di unire Fagnano con appunto i due paesi “gemelli”: Grantorto e Grottole.
Durante la Santa Messa, celebrata proprio da Don Michele, è stata impartita la benedizione dei gagliardetti delle tre Pro Loco, mentre nell’altro momento istituzionale i tre Sindaci se li sono vicendevolmente scambiati per suggellare questo rapporto di amicizia.
Sia il Sindaco di Grantorto Sergio Acqua, sia quello di Grottole Angelo De Vito, sia il Sindaco di Fagnano Olona Santino Rossi hanno espresso parole di elogio e di soddisfazione per la validità di questi appuntamenti.
Concordano e si rallegrano anche Carlino Bordignon, Giovanni Brindisi e Armida Macchi Porta, quali Presidenti delle tre Pro Loco.
“Già in altri momenti abbiamo avuto modo di sottolineare la grande amicizia che lega le nostre comunità, consolidata da anni di conoscenza, grazie a questi annuali appuntamenti. Pur appartenendo a realtà diverse, sono molti gli aspetti che ci uniscono come la laboriosità dei cittadini, la sincerità nei rapporti e quella voglia di fare con l’amore per la propria terra che è tipico della nostra gente.
L’amicizia e la simpatia che si è creata tra i cittadini dei tre paesi è ben percepibile, nonostante per mantenere vivo questo sentimento non siano necessari grandi impegni, ma sono sufficienti stima e comprensione reciproca oltre al semplice conoscersi e trascorrere piacevoli momenti insieme.
Queste occasioni offrono proprio l’opportunità di approfondire e conoscere realtà diverse e scambiarsi esperienze.
Tutto ciò riveste grande importanza non solo per noi oggi, ma anche e soprattutto per i nostri giovani che sempre maggiormente cedono alla tentazione di sciogliere i legami con la propria terra, famiglia ed affetti, perdendo la loro identità in un mondo di omologazione senza alcuna specificità.
Noi desideriamo invece valorizzare proprio queste grandi specificità, che arricchiscono e rendono i rapporti così interessanti e particolari tanto da ricordare ed insegnare, a noi per primi, che solo con radici ben salde si può crescere serenamente e spingere le proprie fronde nel cielo”, conclude Armida Macchi.
Della delegazione facevano parte anche gli Assessori Rosalia Chendi e Rinaldo Pacioni, oltre al grottolese Pasquale Scarabaggio, Presidente dell’Associazione Culturale “Il Ponte” (ora divenuta associazione 2L – Lombardia Lucania), quali attivi promotori della manifestazione che per la prima volta ha unito tutte e tre le realtà locali native in una splendida giornata di amicizia e fratellanza.
fotografie: Fausto Bossi