Ferrovia della Valmorea
L’Associazione “Amici della Ferrovia della Valmorea” è impegnata a promuovere e diffondere la storia della Valmorea tramite iniziative socioculturali, mostre video-fotografiche, oggettistica, diorami e un plastico ferroviario che ripercorre la storia della ferrovia della Valmorea fino ai giorni nostri, collaborando con amministrazioni comunali e associazioni di varia tipologia.
Per tutte le informazioni inerenti la Ferrovia della Valmorea, dalla sua storia, al tracciato ferroviario, ai lavori di ripristino della tratta, vi consigliamo di consultare il sito www.amicidellaferroviavalmorea.it
A Fagnano Olona vi erano due fermate sulla linea della Ferrovia della Valmorea, che sono state dismesse e successivamente le relative stazioni sono state abbattute.
Il tracciato in Fagnano Olona si snoda dal confine con Gorla Maggiore, passa sul prato dove una volta sorgeva la vecchia stazione di Fagnano e prosegue fino al confine con Cairate per un totale di circa 4 chilometri.
La Provincia di Varese, nella recente realizzazione del secondo lotto della pista ciclopedonale della Valle Olona (da Fagnano Olona a Castiglione Olona), ha identificato il tracciato della pista ponendolo in affiancamento (non in sovrapposizione) ai binari della Ferrovia, su aree di proprietà della Ferrovie Nord SpA. Tale scelta ha determinato la valorizzazione e la memoria del tracciato della Ferrovia della Valmorea attraverso il suo ripristino (riportando alla luce i binari interrati: come, per esempio, nel piazzale della ex-stazione di Fagnano Olona e nel tratto pedonale di Castiglione Olona).
La Storia:
La Ferrovia della Valmorea è stata una linea ferroviaria internazionale che alla sua massima estensione collegava Castellanza, in provincia di Varese, a Mendrisio, nel Canton Ticino.
La concessione per la costruzione e l’esercizio della linea fu ottenuto dalla Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno (FNS) che già aveva in concessione l’infrastruttura della linea omonima.
Il primo tratto, da Castellanza a Cairate, fu aperto il 18 luglio 1904. Il 31 dicembre 1916 fu aperto il traffico fino a Malnate, nei pressi del quale essa sottopassava la Saronno-Laveno. L’anno successivo, l’esercizio della linea fu ceduto dalla FNS alle Ferrovie Nord Milano.
In seguito si decise di prolungare la linea fino a Valmorea e di attraversare il confine svizzero. Fu costituita una società ad hoc con il compito di costruire il tronco ferroviario sul territorio svizzero. La Malnate-Mendrisio fu aperta il 28 giugno 1926 divenendo un’importante via di comunicazione.
Nel 1928, su ordine del governo fascista, la ferrovia fu fatta terminare a Valmorea, chiudendo la frontiera italo-svizzera di Santa Margherita di Stabio.
Nel 1938, il capolinea passeggeri fu arretrato a Cairate, mentre quello merci fu posto a Malnate. L’anno successivo, il capolinea della ferrovia fu posto a Castiglione Olona e la ferrovia fu adibita solo a treni merci.
Il servizio passeggeri fu chiuso definitivamente nel 1952. Il 16 luglio 1977 anche il traffico merci fu soppresso, a causa della chiusura della Cartiera Vita Mayer di Cairate e dello scarso interesse delle altre aziende della valle di mantenere il collegamento ferroviario.
Dal 1990 è iniziato un progetto di recupero a fini turistici della linea ad opera del Club del San Gottardo, in seguito supportato dall’Associazione Amici della Ferrovia Valmorea, nata nel 2005.
Le tappe della riapertura furono:
• 1993 – 1995, confine di Stato – casello 12 di Rodero;
• 1995 – 1996, casello 12 di Rodero – Valmorea;
• 1996 – 2003 Valmorea – Cantello;
• 2003 – 12 maggio 2007 Cantello – Malnate.
Sulla tratta si effettuano periodicamente treni speciali. È in progetto il recupero della ferrovia fino a Castiglione Olona, mentre non è ancora stato progettato nulla circa il tratto Castiglione-Castellanza.