Le barriere più grandi sono quelle della mente!
“Le barriere più grandi sono quelle della mente!” è il titolo della serata che si è svolta lo scorso 17 Giugno 2016, nell’Aula magna “B.Piazza” della Scuola media Enrico Fermi di Piazza A.di Dio a Fagnano Olona, con la testimonianza diretta del sommese Pietro Scidurlo: Il cammino per tutti sulla via Francigena a forza di braccia. Introdotto dallo scrittore e storico Claudio Bossi, amico della Pro Loco Fagnano Olona, Pietro Scidurlo ha raccontato ai presenti la propria esperienza di vita, dall’infanzia ai giorni nostri, ripercorrendo le tappe fondamentali che lo hanno portato dapprima a compiere il pellegrinaggio sul Cammino di Santiago di Compostela con la sua handbike insieme ai genitori, poi a fondare l’Associazione Free Wheels Onlus (con l’obiettivo di incentivare l’indipendenza fisica e sociale dei ragazzi disabili) e a compiere per altre due volte il cammino fino a Compostela. Pietro non si ferma a Compostela perché il suo non è un cammino religioso. “Ho sempre detto che sarei andato avanti fino a quando arrivavano le mie ruote”. E così si è fermato a Finisterre. Senza dimenticare il viaggio in canoa da Somma Lombardo sino a Venezia, dove il suo arrivo – con altri due amici – è stato accolto da un vero tributo dei veneziani. Il pensiero “Sono partito per aiutare me stesso e ora voglio aiutare anche gli altri” ha portato Scidurlo, supportato da Free Wheels Onlus e altri amici, a realizzare la prima guida europea destinata ai disabili, da titolo “Il Cammino di Santiago per tutti” (Terre di Mezzo Editore). Scidurlo è tornato sulla sua strada altre due volte, contattando i pellegrini che conoscevano molto bene il percorso per studiare ogni dettaglio del percorso francese, arrivando via a via a mappare le strutture ricettive in ogni singolo paese attraversato, ma anche strutture mediche (la guida è rivolta anche ai dializzati) e punti di sollievo come farmacie, podologi e massaggiatori. In tutto 500 schede che vogliono aiutare i pellegrini a percorre il cammino verso Compostela, siano essi normodotati o disabili. Pietro Scidurlo, 37 anni, disabile dalla nascita ha portato una testimonianza che ci invita a riflettere sull’importanza di superare le barriere fisiche o mentali che affrontiamo ogni giorno. Volontà, coraggio, determinazione e tanta passione da sempre animano Pietro Scidurlo, sulla sedia a rotelle dalla nascita. Il suo impegno a favore dell’accessibilità della via Francigena è un piccolo, grande passo verso l’abbattimento delle barriere ed ostacoli che troviamo sul cammino. [gallery link="file" columns="4" ids="4642,4643,4647,4644,4646,4645,4648,4649"] RASSEGNA STAMPA