O il Piave o tutti accoppati. Da Caporetto a Vittorio Veneto
“O il Piave o tutti accoppati. Da Caporetto a Vittorio Veneto” è il titolo dell’evento che si è svolto nella giornata di sabato 22 Settembre 2018 al Castello Visconteo di Fagnano Olona (VA) in occasione del Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. Attraverso la narrazione del Prof. Marco Cimmino, intervistato dal giornalista fagnanese Fausto Bossi, ripercorreremo gli eventi di quei giorni, che culminarono, ad un solo anno di distanza, nell’apoteosi di Vittorio Veneto. “Ancora oggi, a più di cent’anni dagli avvenimenti di Plezzo, Caporetto è poco dignitosamente considerata come una delle più rovinose catastrofi militari della storia italiana. Molti ufficiali generali e l’intero Stato maggiore del Regio esercito avevano ormai abbandonato la prospettiva di poter contenere l’avanzata austro-tedesca, che sembrava inarrestabile. Eppure Caporetto non fu l’inizio della fine. Caporetto non fu Caporetto, ma solo una battaglia come tante sul fronte Occidentale e la ritirata che ne seguì, lungi dall’essere una rotta, viene riconosciuta come il primo esempio di difesa elastica sul fronte italiano”. Il Prof. Marco Cimmino è uno Storico militare, specializzato nello studio della Grande Guerra, membro della Società Italiana di Storia Militare e della Società del Museo della Guerra di Rovereto, referente per la Scuola di èStoria, membro del Comitato per il Centenario, Presidente della Commissione Premio IFMS. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale 2L Lombardia Lucania, la Pro Loco Fagnano Olona con il patrocinio non oneroso del Comune di Fagnano Olona. [gallery link="file" columns="5" ids="7809,7808,7806,7810,7807"]
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